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L’USO POSITIVO DELLE SVENTURE RISOLVE LE DIFFICOLTA’ Burned

L’USO POSITIVO DELLE SVENTURE RISOLVE LE DIFFICOLTA’

(FOTO DI SANDIE OSBORNE - THANKS)

L’USO POSITIVO DELLE SVENTURE RISOLVE LE DIFFICOLTA’


1) Problema: occasione di trasformazione; è l’uso positivo della difficoltà per sviluppare sempre di più il nostro potenziale umano.
2) Accettazione: solo accettando il dolore lo si comprende e lentamente diventa causa di gioia e nuove visioni sulla vita .
3) Transazione: ogni cosa è impermanente quindi anche questo dolore sta cambiando e un giorno non ci sarà più .
4) Responsabilità: ogni cosa evento nasce anche come conseguenza del nostro comportamento; ecco che il problema ci rende più responsabili .
5) Pace – calma: la pace interiore (prodotta per esempio nella meditazione) porta alla visione profonda del conflitto interiore e quindi alla comprensione che poi diventa azione liberatoria .


L’uso positivo delle sventure risolve le difficoltà

Nella difficoltà siamo costretti a guardarci dentro per comprendere le cause scatenanti del nostro problema .
In questo modo cresce la nostra consapevolezza ed il senso di responsabilità per la vita; quindi il momento difficile può essere visto come un occasione che la vita ci regala per la nostra crescita .
E’ proprio nel momento in cui iniziamo ad accettare con amore la nostra sofferenza che sviluppiamo saggezza e gentilezza verso gli altri .
Impariamo ad ascoltare di più noi stessi e gli altri; ci sintonizziamo su delle frequenze interiori molto profonde e ci accorgiamo che la nostra forza interiore e molto più grande rispetto al nostro problema .
Se faremo così allora useremo la difficoltà come una possibilità di crescita; questo è l’uso positivo delle sventure : rendersi conto del valore della sofferenza come mezzo straordinario per la comprensione della vita.

Se vuoi convertire lo squilibrio in armonia osserva la tua azione!
Ancora; come mi comporto in genere? come reagisco alle cattive notizie? come interpreto la realtà? è sempre lo stesso meccanismo che si ripete.

Se l’acqua torbida rimane nella quiete torna alla sua purezza originaria.
Così anche il saggio, se permane per un po’ nella calma profonda torna alla propria spontaneità originaria e conquista quella chiarezza che risolve ogni problema ;comprende la causa e la soluzione del conflitto e vede oltre l’emotività del momento .

Sviluppa così una calma illuminante e produttiva.
Solo nella serenità interiore si riesce a vedere il conflitto alla base del problema .
E’ il modo migliore per avere distacco dal problema .
Così non siamo travolti dai nostri pensieri negativi e con obbiettività comprendiamo come agire nel modo più corretto .

Gli antichi essendo quieti influenzavano e influenzando ottenevano.
I saggi sapevano che tutto è impermanente, sapevano attendere; guardando le stagioni comprendevano i ritmi della vita; guardavano l’inverno ma sentivano già il profumo della primavera .

Quindi dalla natura imparavano a risolvere il problema imitando il movimento del Tao nel suo alternarsi:
bene e male si alternano sempre, come la fortuna e la sfortuna; il saggio lo sa così rimane tranquillo e aspetta il momento favorevole .

E’ come se nel dolore il santo si lasciasse andare; come nel gioco delle onde; rimane in superficie ma non si fa travolgere perché conosce le eterne leggi della metafisica: tutto si trasforma continuamente!

Rimane calmo e sereno mantenendo una fiducia profonda nella legge della trasformazione ; il pensiero che lo tranquillizza è: anche questo sta già cambiando.
La forza e la fede nasce dalla conoscenza dei ritmi del cielo e della terra.

Tutti cercano di prepararsi a risolvere i problemi, ma nessuno sa come prepararsi a non far sorgere i problemi.
E’ piu’ facile impedire ai problemi di sorgere che risolverli; ma nessuno sa come farlo, ed e’ per questo che non si puo’ parlare di una simile arte.
Prepararsi qui e’ inteso nel senso piu’ positivo:
e’vivere sempre in armonia con la legge naturale; ogni gesto, ogni pensiero ricalca le impronte di quel magnifico modo di essere del ritmo spontaneo della natura .

Così ogni momento amplifichiamo sempre di più la nostra sensibilita’ entrando nel gioco della vita con la forza del Tao, che nella sua gioia e nella sua capacità di trasformare il negativo in positivo è travolgente .

Vivendo così impediamo ai problemi di sorgere perchè la nostra esistenza è inserita in un disegno più grande che si muove con la forza dell’amore cosmico.

Dragonero







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