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QUANDO TI PERDI GUARDA LA STELLA POLARE Burned

QUANDO TI PERDI GUARDA LA STELLA POLARE

(FOTO DI SANDIE OSBORNE - THANKS)

QUANDO TI PERDI GUARDA LA STELLA POLARE


1) Problema: occasione di trasformazione; è l’uso positivo della difficoltà per sviluppare sempre di più il nostro potenziale umano.
2) Accettazione: solo accettando il dolore lo si comprende e lentamente diventa causa di gioia e nuove visioni sulla vita .
3) Transazione: ogni cosa è impermanente quindi anche questo dolore sta cambiando e un giorno non ci sarà più .
4) Responsabilità: ogni cosa evento nasce anche come conseguenza del nostro comportamento; ecco che il problema ci rende più responsabili .
5) Pace – calma: la pace interiore (prodotta per esempio nella meditazione) porta alla visione profonda del conflitto interiore e quindi alla comprensione che poi diventa azione liberatoria .


Ai marinai che si sono persi e che non sanno in quale direzione stanno andando basta guardare la stella polare.

La natura essenziale e’ la stella polare degli esseri umani.
Se essi riescono a vedere se stessi, sapranno anche vedere i sentimenti degli altri.
Se invece non riescono a vedere se stessi, saranno in preda ad agitazione e confusione.
Se cedete ai desideri fino al punto di perdere la vostra natura essenziale, non farete mai niente di giusto: comportarsi in questo modo porta alla disgrazia, governare in questo modo porta al caos; combattere in questo modo porta alla sconfitta.
Chi non segue la via non ha mezzi per nutrire la propria natura essenziale.

L’insoddisfazione per quello che non sta succedendo crea ulteriori problemi portandoci lontano dalla soluzione; mentre accettare con amore quello che sta accadendo senza pretendere di più ci rende sereni, aperti e fiduciosi.
Questo è il valore dell’accettazione positiva, costruttiva, saggia; è una forma di consapevolezza che apre la nostra mente ad una realtà più profonda;
è diventare più responsabili della nostra vita .

Solo così possiamo vivere pienamente anche il momento difficile e prepararci interiormente a trasformare la situazione in un occasione di crescita .

Per prima cosa rimettiamo ordine nella nostra vita radicandoci al principio unitario( legge naturale ); poi cerchiamo la nostra forza originaria nel silenzio della mente e nell’ascolto del cuore
( meditazione ) .

Il nostro rapporto con il mondo parte da noi; la nostra influenza positiva o negativa parte dal nostro centro che influenza la realtà continuamente.
Se il nostro centro è forte e salutare allora anche la risposta al nostro modo di essere del mondo sarà positiva e costruttiva .
Tutto risponde al nostro cuore, tutto si muove come un ombra dietro, dentro ed intorno alle nostre azioni .

I maestri Taoisti dicevano: ” niente al mondo e’ piu’ facile che fare il bene, niente e’ piu’ difficile che fare il male” ; qui fare il bene significa essere tranquilli e non sforzarsi; fare il male significa essere impetuosi e avidi .

Perchè sforzarci ? ; perchè vogliamo complicarci la vita con il conflitto? perchè corriamo giorno e notte alla ricerca di una soluzione ? perchè non sappiamo essere semplici, naturali aperti e spontanei !

Perchè non conosciamo il potere del non agire, del non forzare le cose; perchè non sappiamo inserirci nell’armonia universale che vive anche nel nostro piccolo cuore !

Dragonero

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