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ASTRAGALO Burned

ASTRAGALO

(Fonte: flickr.com con licenza Creative Commons)

Astragalus membranaceus:esperienza personale: più forza e buon umore!

L’ astragalo è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Leguminose, che cresce da 60 a 150 cm.

Huang Qi è la radice essiccata (Radix Astragali) di Astrugalus membranaceus (Fisch) Bge. e di Astragalus mongholicus Bge., che crescono in Cina e in Mongolia.

La Famacopea della Repubblica Popolare Cinese Engl. ed. 1992, riporta come officinali soltanto queste due specie, mentre nel "Chinese Herbal Medicine, Materia Medica" Ed. 1986 sono nominati anche:

- Astragalus chrysopterus Bunge

- Astragalus floridus Benth.

- Astragalus tongolensis Ulbr.

L’uso di questa pianta nella Medicina Tradizionale Cinese è molto antico. La prima fonte storica , comune a tutte le piante toniche cinesi, è un testo cinese di materia medica, la “Farmacopea del Coltivatore celeste”( Shen Nong Ben Cao Jing), che raccoglierebbe gli insegnamenti dell’imperatore Shen Nong, risalenti almeno al II secolo a.C.. Shen Nong è una figura mitica che avrebbe insegnato al popolo cinese l’agricoltura e l’arte di usare le piante.

L’opera elenca 365 droghe classificate secondo il loro grado di tossicità. Huang Qi si trova fra le “droghe superiori”, quelle meno tossiche, che possono essere assunte abbastanza regolarmente per tonificare l’energia vitale.

La tonificazione dell’energia vitale è una delle pratiche più ricorrenti e antiche in tutta la storia della Medicina Tradizionale Cinese ed è connessa con l’aspirazione alla longevità, mutuata da un’interpretazione del Taoismo secondo cui:

“Praticare la ricerca del segreto, condurre una vita regolare, saper fare il giusto uso dell’energia vitale, vivere in gioiosa compagnia, sono le principali regole per poter vivere non solo a lungo, ma anche qualitativamente bene”.

Li Shi Zhen, medico durante la dinastia Ming spiega il significato del nome in questo modo:

“Qi significa superiore; Huang si riferisce al colore giallo. Huang-qi è una delle più importanti fra tutte le piante toniche”.

PARTE UTILIZZATA : Radice essiccata

La droga viene prodotta principalmente nelle province cinesi di Shanxi e Heilogjiang e nella regione autonoma della Mongolia Interna. In minor misura arriva dalle province di Jilin, Gansu, Hebei e Liaoning.

Si tratta di una radice cilindrica con scarse diramazioni, più spessa nella porzione superiore, la cui lunghezza varia da 10 a 90 cm, e del diametro di 1-3,5 o anche più cm.

La superficie esterna è di color giallo-grigiastro, segnata da rughe longitudinali irregolari e formazioni lenticolari orizzontali.

La tessitura è flessibile nelle radici a diametro ridotto, dura e di difficile rottura in quelle più spesse. In sezione trasversale, la frattura appare giallo-chiara, fibrosa e amilacea, con fenditure e vasi.

La radice emana un odore debole ; il gusto è dolciastro e leggermente somigliante al fagiolo quando la si mastica.

Le radici, vecchie di quattro anni, si raccolgono di preferenza in autunno, altrimenti in primavera, e si essiccano al sole; quindi vengono variamente preparate, e sono disponibili sul mercato in diverse forme:

-la radice cruda, tagliata in tranci della lunghezza di 20- 25 cm, riuniti in mazzetti;

-la radice cruda, tagliata a fettine, bagnata e nuovamente essiccata;

-la radice tostata, dopo essere stata immersa in una soluzione di acqua e miele, tagliata a fettine.

Questo tipo di preparazione ne accentua la natura e il sapore, e ne aumenta le proprietà tonificanti:

La radice preparata con l’aggiunta di sale, usata per tonificare i Reni.

In commercio la radice di Astragalo può essere sofisticata con Hedysarum polybotrys, Hedysarum mongholicum e Hedysarum vicioides.

PRINCIPI ATTIVI

Appartengono a due classi farmacologiche : polisaccaridi e saponine.

Polisaccaridi : Astragalan I( D-glucosio, D-galattosio, L-arabinosio); Astragalan II (D- glucosio); Astragalan III (D-glucosio)

Saponine : Astragalosidi I-VIII, Soiasaponina, Astramembranine I e II.

Gli Astragalan I e II hanno manifestato, negli esperimenti in laboratorio, un ampio spettro di azioni a livello immunitario.

Costituenti Totali

• 2',3'-diidrossi-7,4'-dimetossiisoflavone radice

• 3'-idrossiformononetina radice

• 3-o_beta-d-xilopiranosil-25-o-beta-d-glucopiranosil-cicloastragenolo pianta

• 7,3'-diidrossi-9,10-dimetossipterocarpano radice

• Astragaloside-i radice

• Astragaloside-ii radice

• Astragaloside-iii radice

• Astragaloside-iv radice

• Astragaloside-v radice

• Astragaloside-vi radice

• Astragaloside-vii radice

• Astraisoflavano radice

• Astramembranagenina pianta

• Astrapterocarpano radice

• Betaina radice

• Beta-sitosterolo radice

• Calcio radice 1,700 ppm

• Colina radice

• D-fruttosio radice

• D-glucosio radice

• Ferro radice 460 ppm

• Formononetina radice

• Isoastragaloside-i radice

• Isoastragaloside-ii radice

• Isoastragaloside-iv radice

• Isoliquiritigenina radice

• Linoleico, acido radice

• Linolenico, acido radice

• Magnesio radice 1,860 ppm

• Manganese radice 29 ppm

• Potassio radice 10,000 ppm

• Rame radice 1 ppm

• Saccarosio radice

• Sodio radice 56 ppm

• Soiasaponina-i radice

• Zinco radice 16 ppm

IN MEDICINA TRADIZIONALE CINESE

Classe : TONICI DELL’ENERGIA

Sapore : Dolce

Natura : Leggermente Tiepida

Meridiani destinatari : Milza, Polmone

Funzioni : Nutre il Qi; innalza il Qi e lo Yang; stabilizza la Superficie; combatte i tossici e “fa ricrescere la carne” (promuove la riparazione dei tessuti); combatte gli edemi.

Descrizione terapeutica:

-Tonifica la Milza ed è benefica al Qi

-Aumenta lo Yang Qi della Milza e dello Stomaco

►Qualunque sintomo da debolezza di Qi di Milza ( astenia, ipersonnia, anoressia, gonfiori addominali, diarrea o feci mal formate, perdita di appetito, pallore, corpo pesante ed edematoso, prolassi rettali) o Polmone ( astenia psichica e fisica, mancanza di fiato, scarsa voglia di muoversi e di parlare, sudorazioni spontanee al minimo sforzo).

- Qualunque ptosi o prolasso viscerale. Emorragie da debolezza di Qi. Ernie da Vuoto di Qi.

►Debolezza di Wei Qi (facilità a contrarre malattie da raffreddamento, timore del freddo, sudorazioni spontanee).

- Favorisce la minzione e rimuove gli edemi da deficit

►Edemi di qualunque localizzazione, da deficit di Milza e di Polmone.

- Stabilizza l’Esterno e arresta la sudorazione

►Poichè rafforza il Qi protettivo (Wei Qi), è usato in situazioni di debolezza generale con sudorazione spontanea.

Tonifica i Polmoni, ed è indicato per raffreddori frequenti o dispnea.

Secondo i rimedi con cui è combinato, può essere usato per l’eccessiva sudorazione in quadri di deficit di Qi, di Yang o di Yin. La sua funzione di stabilizzazione dell’Esterno può giovare per favorire una sudorazione terapeutica, nel casi in cui i diaforetici siano inefficaci.

- Favorisce il drenaggio del pus e la cicatrizzazione

►Patologie cutanee croniche, tipo ascessi, ulcere, fistole (promuove la guarigione e la riparazione dei tessuti necrotici), ferite infette che tardino a spurgare e a guarire.

- Tonifica Qi e Sangue

►Usato nella febbre post-partum da deficit di Qi e di Sangue. Inoltre, a seguito di gravi emorragie.

- E' anche indicato nella Sindrome di Aridità e di Sete.

Dietetica cinese : le minestre medicate

Le Minestre medicate sono delle preparazioni con finalità farmacologico-alimentari che sfruttano la forza farmacologica di alcuni rimedi appartenenti alla farmacologia cinese, per trattare patologie o prevenirne l'insorgenza. La differenza sostanziale tra queste preparazioni e quelle prettamente farmacologiche (Decotto, Pillola, Polvere) è data dalla bassissima tossicità e dalla praticità d'assunzione.

Minestra di Riso con HUANG QI

Preparazione : Si fanno bollire 30-40 g. di HUANG QI per 40 minuti. Si filtra e nel liquido ottenuto si cuociono 100 g. di Riso. Verso la fine della cottura si aggiunge 1 g. di scorza di Mandarino.

Si consuma a pranzo o a cena per alcune settimane.

ATTIVITÀ PRINCIPALI : effetti farmacologici dell'Astragalo secondo la ricerca contemporanea

- Stimola il sistema immunitario

L’astragalo, grazie all’azione dei polisaccaridi e delle saponine, agisce stimolando numerosi fattori del sistema immunitario :

In studi di laboratorio estratti di astragalo hanno mostrato di aumentare l’attività di monociti (leucociti di dimensioni medie, presenti nel midollo rosso delle ossa e nel sangue, importanti nei meccanismi di difesa immunitari, che, trasportati dal midollo osseo ai tessuti, si trasformano in macrofagi), linfociti (cellule della serie dei leucociti presenti nel midollo osseo, nel sangue e negli organi linfatici, che svolgono un ruolo fondamentale nei fenomeni immunitari) e cellule natural killer, anche quando la loro attività è ridotta da farmaci quali gli steroidi o da immunosoppressori come la ciclofosfamide.

I polisaccaridi hanno azione immunostimolante antagonizzando l’atrofia di organi quali: milza, timo, linfonodi intestinali; aumentano la capacità fagocitaria e la trasformazione dei linfociti.

Azioni :

induzione dell' alfa e gamma -interferone (glicoproteina delle cellule animali prodotta in risposta ad una infezione virale; ha la potenzialità di inibire la replicazione dell'agente virale;

l'INF è un antivirale, ma non direttamente; l'azione viene mutuata da particolari proteine stimolate dallo stesso INF. Queste proteine sintetizzate dallo stimolo dell'interferone, possono sopprimere o ampliare la risposta immunitaria) aumento dell'attività delle cellule T-helper e dell'attività chemiotattica dei macrofagi (cellule del sangue o dei tessuti connettivi dotate di spiccate capacità di fagocitosi) inibizione della transcriptasi inversa (enzima) dei retrovirus e della DNA polimerasi (enzima).

Studi eseguiti sia in vitro che in vivo hanno confermato l'efficacia dell'Astragalo nella stimolazione del sistema immunitario. I polisaccaridi dell'Astragalo mostrano una notevole attività immunostimolante nei confronti sia del sistema umorale che di quello cellulo-mediato.

La somministrazione orale di un estratto acquoso di Astragalo eseguita su 1000 soggetti è stata in grado di diminuire l'incidenza e ridurre il decorso delle comuni malattie da raffreddamento.

In questi soggetti in effetti, dopo due mesi di somministrazione orale dell'estratto si è riscontrato un incremento dei livelli di IgA e IgG (immunoglobuline).

● In uno studio clinico aperto pazienti con tumore al polmone sono stati sottoposti a radioterapia, chemioterapia, immunoterapia e fitoterapia (Panax fol e Astragalus). I risultati sono stati molto interessanti, con il tempo medio di sopravvivenza per alcuni pazienti che è aumentato di 3-17 anni. In uno studio clinico aperto randomizzato 115 pazienti con leucopenia (riduzione del numero di globuli bianchi nel sangue) sono stati trattati con 10 o 30 g di Astragalo al giorno per 8 settimane. Si è dimostrato un aumento del numero dei leucociti per entrambi i dosaggi, in maniera dose- dipendente. In uno studio aperto 1000 soggetti inclini al raffreddore sono stati trattati con Astragalo per os, per via nasale o in composizione con altri rimedi. Tutti i trattamenti sono risultati profilattici per il raffreddore, con grande riduzione delle recidive.

L'Astragalo in vitro aumenta la citotossicità delle natural killer cells (NKC) e riduce la soppressione dei macrofagi.

Le saponine dell'Astragalo (in vitro) stimolano le cellule Natural Killer e la loro attività in caso questa attività sia ridotta a causa dall'assunzione di steroidi.

L'Astragalo somministrato per via orale ad animali aumenta molte delle variabili immunologiche e protegge contro l'immunosoppressione, aumentando il numero e la funzionalità dei macrofagi e la loro attività fagocitaria.

Un decotto di Astragalo somministrato a soggetti umani in dosi di 15.6 g al giorno per 20 giorni aumenta la concentrazione di IgM, IgE e cAMP. In soggetti predisposti al raffreddore aumenta la concentrazione di IgA e IgG dopo 60 giorni. Il decotto aumenta l'induzione di interferone (INF) da parte dei leucociti periferici sia al controllo dopo 2 settimane che dopo 2 mesi.

L’attività antivirale è collegata alla stimolazione del sistema immunitario.

● In uno studio clinico aperto su pazienti affetti da epatite virale cronica si è verificato un successo al 70%; i livelli elevati di GPT sono ritornati normali dopo 1-2 mesi di trattamento.

In uno studio clinico in doppio cieco su 253 pazienti affette da cervicite cronica associata ad infezione virale sono stati comparati tre trattamenti: alta dose di interferone, bassa dose di INF + Astragalo, Astragalo da solo.

Mentre l'Astragalo da solo ha dato risultati non significativi, i primi due hanno avuto lo stesso successo. Si suppone quindi che l'Astragalo agisca sinergicamente con INF.

L'Astragalo ha mostrato una buona attività protettiva contro infezioni virali (parainfluenza virus tipo I, Newcastle virus, coxsackie B2 e B3 virus, Hep glasses, molto probabilmente non per una azione diretta ma per l'azione immunostimolante e di stimolazione di produzione di INF.

- Adattogeno Tonico generale, energizzante, innalza la soglia di resistenza allo stress, alle malattie e alle infezioni; rinforza e reintegra l'energia vitale, per es. durante la convalescenza.

● L’astragalo in vitro aumenta la crescita, il metabolismo e la longevità delle cellule testate, abbassando il consumo di ossigeno nei mitocondri ed aumentando la tolleranza delle cellule allo stress. A livello orale in modelli animali l'Astragalo aumenta la concentrazione di cAMP dopo 2 settimane di trattamento. Sempre in modelli animali, il decotto per os aumenta la performance di apprendimento e memoria, migliora la durata del sonno ed ha effetti tranquillizzanti. In congiunzione con Panax, mostra attività antifatica, probabilmente attraverso un miglioramento del metabolismo energetico; aumenta inoltre il turnover proteico e abbassa i livelli di collagene aortico.

- Epatoprotettore

I preparati di Astragalo vengono utilizzati in clinica nel trattamento delle epatiti croniche, grazie all’azione delle saponine in essi contenute.

L’astragalo riduce la fibrosi epatica indotta da sostanze tossiche e disintossica l'organismo da sostanze chimiche e da metalli pesanti.

- Cardiotonico , effetto inotropo positivo (inotropismo : azione di controllo della contrattilità di un muscolo, spec. del miocardio), ipotensivo, vasodilatatore. Previene l’ischemia.

● Le saponine dell’Astragalo hanno un’azione inotropica positiva in vitro, forse attraverso la modulazione della Na+-K+-ATPase. L'estratto acquoso somministrato a modelli animali riduce la crescita della pressione arteriosa e inibisce l'attività della renina. Altri studi evidenziano proprietà ipotensive. Il composto probabilmente responsabile dell'azione ipotensiva è l'acido gamma - aminobutirrico (GABA, neurotrasmettitore inibitorio).

In pazienti affetti da angina la somministrazione per os per 2 settimane aumenta l'output cardiaco, mentre per pazienti sofferenti di infarto acuto del miocardio migliora la funzione del ventricolo sinistro ed ha effetto anti- radicali dell’ossigeno; l’attività antiradicalica può essere uno dei meccanismi dell’azione cardiotonica.

Potenzia il metabolismo delle cellule di miocardio umano in vitro.

Ha migliorato il gettito cardiaco in soggetti con insufficienza cardiaca congestizia. In uno studio sull’insufficienza cardiaca si è osservato un effetto marcato di contrasto nei confronti della ritenzione di sodio e acqua.

- Aumenta la motilità spermatica

●The effects of six kinds of aqueous extracts of Chinese herbal medicine (Astragalus membranaceus, Acanthopanacis senticosi, Panax genseng and Ophiopogon japonicus, P. genseng and Aconitum carmichaeli, Salviae miltiorrhiae, Polyporus umbellatus polysaccharide) on sperm motility characteristics of 30 infertile male volunteers were studied in vitro with a computer-assisted sperm analysis at 15, 60 and 180 min after incubated with the drugs. The results showed that per cent viability, number of progressive motile spermatozoa, curvilinear velocity, average path velocity and amplitude of lateral head displacement were significantly enhanced by A. membranaceus (P < 0.05 or < 0.01), per cent viability, average path velocity and amplitude of lateral head displacement were significantly enhanced by A. senticosi (P < 0.05), but all the above were not affected by P. genseng and O. japonicus, P. genseng and A. carmichaeli, S. miltiorrhiae and P. umbellatus polysaccharide. It is suggested that A. membranaceus and A. senticosi can enhance the motility of human spermatozoa in vitro. (Department of Urology, Tongji Hospital, Wuhan, China)

- Diuretico, utile nei casi di nefrite che non rispondono ai diuretici.

- Anidrotico : si usa l'Astragalo grezzo contro i sudori spontanei e notturni ; mitiga la sudorazione.

INDICAZIONI

Utilizzato sin dai tempi antichi nella Medicina Tradizionale Cinese come tonico, l’astragalo è divenuto un rimedio importante in Occidente quando i suoi effetti sul sistema immunitario iniziarono ad essere evidenti.

Il fatto che venga sempre descritto come un immunostimolante non dovrebbe far dimenticare che possiede un campo d'azione molto vasto.

E' meno “caldo” e stimolante del Ginseng; per questa ragione è considerato superiore al Panax per gli individui al di sotto dei 40 anni. E' comunque sconsigliato a tutti i pazienti con chiari segni di “eccesso” o “caldo”.

Per cosa utilizzarlo :

Malattie infettive ricorrenti

Malattie da raffreddamento ricorrenti

Profilassi di raffreddore, influenza e infezioni virali

Astenia

Debilitazione generale (in particolare qualora vi sia una debolezza della digestione)

Convalescenza : rigenera i tessuti, stimola la crescita muscolare, rinforza e reintegra l'energia vitale

Diarrea cronica

Inappetenza

Anoressia

Epatiti croniche

Anemia

Emorragia

Leucopenia (riduzione del numero di globuli bianchi nel sangue)

Ritenzioni idriche

Terapia dell’HIV

Malattie autoimmuni

Tumori (terapia di supporto)

News del 10 Febbraio 2006 (La Repubblica Salute, 9 febbraio 2006, p. 43)

Una delle ragioni dell'interesse scientifico per l'astragalo si fonda sulla sua proprietà (vera o presunta) di agire come antitumorale, e di ciò sono convinti numerosi ricercatori che vedono nella pianta un potenziale "farmaco" in grado di agire direttamente o come coadiuvante. Tutti gli "addetti ai lavori" ritengono comunque necessarie rigorose conferme, sperimentazioni e lavori clinici controllati. Ne sono convinti quei medici e ricercatori statunitensi e cinesi (Università della California, San Francisco Oncology Associates, Chinese Academy of Science, China Academy of Traditional Chinese Medicine, Beijng China) che hanno condotto una metanalisi (tecnica clinico-statistica che analizza e combina i dati derivanti da diversi studi sullo stesso argomento, fornendo un unico dato conclusivo) di lavori clinici: un lavoro, questo, pubblicato sul Journal of Clinical Oncology di gennaio 2006.

Una delle basi di partenza di quest'opera di "visitazione e valutazione" nasce dal fatto, secondo quanto testualmente (e giustamente) affermato dagli autori è che i trattamenti sistematici per il cancro del polmone a non piccole cellule in fase avanzata hanno bassa efficacia e alta tossicità. Alcune piante medicinali cinesi sono ritenute in grado di aumentare l'efficacia della chemioterapia e di ridurre la tossicità e l'astragalo, in particolare, ha soddisfatto queste caratteristiche. Il non semplice lavoro degli studiosi statunitensi si poneva l'obiettivo di valutare i lavori clinici condotti su quanto esposto prima.

Dall'analisi di 1305 pubblicazioni potenzialmente rilevanti, di 34 studi randomizzati che hanno coinvolto 2815 persone rispondenti ai parametri del protocollo di studio stabiliti, si è giunti a stabilire che l'astragalo può incrementare, se associato, l'efficacia della chemioterapia a base di platino. Risultati questi che hanno bisogno di ulteriori e rigorose conferme.

POSOLOGIA

- 400-900 mg di estratto secco; in genere 1cpr x 2/die lontano dai pasti, 2-3 cicli di 20 giorni, con intervalli di una settimana;

- estratto fluido: 20gtt x 3/die

- 9-15 g, fino a un massimo di 30 (60) g, in decotto.

- per tonificare ed accrescere il Qi del Polmone: 9 - 30 g in decotto 1 - 2 g in polvere

COMBINAZIONI

Si combina bene con Liquirizia e Angelica sinensis.

Immunosoppressione prolungata con congestione ed edema: Echinacea.

Ascessi: come agente umettante in applicazioni locali con polvere di Althaea radix.

Debilitazione nell’anziano : Salvia militiorrhiza e Polygonium multiflorum.

TOSSICITÀ

La tossicità è molto bassa, alle dosi consigliate è una pianta estremamente sicura.

Dosaggi fino a 100 g/Kg somministrati nel topo non hanno determinato fenomeni di tossicità né acuta, né cronica.

CONTROINDICAZIONI - AVVERTENZE

Controindicazioni: infezioni acute.

Non assumere in gravidanza e durante l’allattamento, per precauzione, perché non ci sono dati disponibili riguardanti gli effetti sul feto degli estratti di Astragalo, o la secrezione dei suoi componenti nel latte materno e tanto meno gli effetti sul neonato.

L’effetto ipotensivo e diuretico può portare in soggetti ipotesi o in stato di grave deperimento senso di stanchezza e vertigini.

Assumere con cautela in caso di asma.

Interazione con farmaci:

può ridurre l’efficacia della ciclofosfammide (un immunosoppressore) e dei chemioterapici; l’effetto immunostimolante contrasterebbe l’azione di questi farmaci, mentre alcuni polisaccaridi della pianta prevengono e riducono gli effetti collaterali di alcuni di questi farmaci e della radioterapia.

Cautele:

tra le molte specie di Astragalus, alcune particolarmente tossiche assomigliano molto ad A. membranaceus; utilizzare solo fornitori che diano garanzie di autenticità botanica.

CONTROINDICAZIONI secondo l’MTC

Patologie da pienezza di Biao (patologie febbrili acute, patologie infettive acute).

Deficit di yin con sintomi di Calore vuoto, presenza di agenti patogeni nella Superficie, deficit e freddo nel Riscaldatore Inferiore, presenza di calore nel livello del sangue con eruzioni cutanee, tipo vescicole o pustole, ulcere e foruncoli da veleni del Fuoco.

Da usare con cautela nell’ipertensione, perché innalza lo yang e potrebbe accentuare disturbi quali cefalea e vertigini.

Dragonero







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