Benvenuti a tutti i ricercatori della Verità; spero che in questo piccolo blog troverete delle informazioni per migliorare il Vostro percorso ... Grazie - Se la musica non è di tuo gradimento puoi disattivarla premendo il tasto "stop" sul player che trovi a fondo pagina. Grazie - If you found the music annoying you can turn off the volume, just selecting "stop" in the player you find at the bottom of the page. Thank you.
LA MOXA - TEORIA E METODO: In Cinese Cau. Burned

LA MOXA - TEORIA E METODO: In Cinese Cau.

INTRODUZIONE:

La Moxa si usa in Cina già da 2.500 anni; si dice che la Moxa penetri in profondità nel malato grazie anche al suo profumo particolare che è riscaldante dell’organismo e anche calmante.

Moxa in cinese si dice: Jiù o Cau

mentre Artemisia si dice: Aì.

E’ da sottolineare che la Moxa si applica principalmente per le patologie da deficit dello yang; quindi è riscaldante e tonificante!

Nel collasso si può affermare che la Moxa può essere considerata una terapia salvavita.

Si usa principalmente per tonificare l’energia e quindi per le patologie da eccesso di yin con accumulo di freddo e umidità.

La Moxa trasmette calore ai meridiani, disperde il freddo e l’umidità. Armonizza la circolazione energetica, prepara il paziente al movimento.

Ritarda e contrasta l’invecchiamento.

Si usa per problemi cronici: freddo interno e quindi eccesso di yin (Lingua bianca).

E’ meglio consegnare la Moxa al paziente così lui si tratta a casa tra una seduta e l’altra (insegnare bene).

Poi sempre consigliare l’olio di Iperico da applicare dopo la moxa per evitare inutili bruciature.

Metodi di applicazione della Moxa:

Il metodo classico di utilizzazione della Moxa è quello di serivirsi solo di Moxa sfusa ( non il sigaro ) e con un ditalino di palstica ( per cucire ) compattare la Moxa all’interno e poi tramite un forellino, fatto sulla sommità del ditalino, si spinge fuori la Moxa compattata che verrà applicata direttamente su un impasto a base di : zenzero, cipolla, sale ed altro . (lo Zenzero e gli altri elementi vanno sempre bucati).

Fetta di zenzero:

La fetta che servirà come base per l’applicazione locale della Moxa deve essere chiaramente più grande dal punto da trattare, così in caso di troppo calore, l’applicazione può essere facilmente sollevata e cambiata.

La fetta di zenzero deve essere spessa: 0, 3 cm e poi va bucata con l’ago.

La Moxa con lo zenzero è particolarmente efficace su:

- freddo

- vomito

- dolori addominali

- diarrea

- amenorrea

- iaculazione precoce

- paralisi facciale.

Da 10 a 15 applicazioni per punto (più o meno 15 minuti).

Nb: se la fetta è molto calda si può sempre togliere subito con un foglio di carta rigida e cambiarla con un altra.

Fetta d’aglio: sempre larga per poterla prendere in mano Meglio usare l’aglio grosso cinese, per poi usare una sola fetta; se non si trova bisogna fare l’impasto d’aglio ( pappetta ); comunque sulla fetta unica bisogna fare dei buchini con lo spillo.

L’aglio con la moxa va molto bene per togliere il veleno: morsi animali, insetti.

Ma si usa anche per vari problemi di pelle; proprio sulla parte colpita.

Sale dentro l’ombelico e fettina di zenzero sopra:

Ottima tecnica per tonificare il rene e per i problemi di dolori addominali; colite, vomito, diarrea, impotenza.

Si usano da 3 a 9 mucchietti di Moxa.

Ricorda che per togliere la Moxa devi usare una fetta di zenzero grossa, oppure un foglio di carta rigida.

Le tecniche di tonificazione e dispersione con la Moxa:

Per tonificare:

Si usa il sigaro di Moxa fermo sul punto, a 3 cm, e si aspetta che il paziente fino a quando il paziente sente un calore insopportabile.

Pausa - massaggio e poi ancora; diciamo che per tonificare bene un punto, possiamo stare in loco da 5 a 15 minuti.

Per disperdere:

Usare la Moxa a picchio: mi avvicino e me ne vado subito.

AZIONI DELLA MOXA:

Trasmissione di calore ai meridiani e dispersione del freddo e dell’umidità:

Quindi è molto utile quando il Qi è bloccato per un ristagno di sangue dovuto a freddo o umidità.

Stimolo e armonizzazione del Qi e del sangue.

Tonificazione dell’energia yang.

Purificazione del calore tossico.

Risveglia la capacità dell’organismo di guarirsi.

E’ come se la nostra capacità di auto guarigione fosse addormentata;

la Moxa la risveglia: si dice: la attacca e lei si sveglia.

Dragonero

Nessun commento:

Posta un commento