SHIITAKE
(Fonte: flickr.com - autore gjshepherd_br - opera Shiitake (Lentinus edodes) - con licenza Creative Commons)
SHIITAKE (Lentinus Edodes)
Il suo nome deriva dall’unione delle due parole giapponesi “Shii”(una varietà di quercia) e “Take” (fungo), perché cresce spontaneamente sui tronchi di questo albero.
CHE COS’È ?
E’ una qualità di fungo che proviene dall’Estremo Oriente.
E’ nativo delle zone temperate di Cina, Giappone e altri paesi asiatici, ed è coltivato, soprattutto
in Giappone, sui ceppi di legno o sulla segatura, sia all’esterno che in luoghi chiusi, anche per
l’esportazione.
Era già diffuso nell’antica Cina prima ancora dello sviluppo della coltivazione del riso e da
centinaia di anni è parte integrante della dieta in Giappone. Da qualche tempo la sua coltura si
sta diffondendo anche in Europa, ma è reperibile più facilmente nei negozi di prodotti biologici
in forma secca.
I Francesi usano chiamare gli Shiitake "funghi fragranti", perché, a differenza degli altri funghi,
hanno un odore ed un aroma particolare.
Il Lentinus edodes rappresenta oggi, per importanza, il secondo fungo alimentare nel mondo, ed
è anche quello sottoposto a numerosi test in vitro e clinici, per studiarne le proprietà
farmacologiche.
Gli studi, effettuati soprattutto in Germania, Stati uniti, Cina e Giappone, sono volti a
chiarire la sua attività stimolante in caso di depressione del sistema immunitario e a studiarne
l’efficacia sia nella terapia delle comuni malattie da raffreddamento che in quella tumorale.
Lo Shiitake è dotato di straordinarie qualità extra-nutrizionali, oltre a un grande sapore e un discreto apporto calorico dovuto alla quantità di proteine presenti (296 kcal/1238 kj per 100 g di prodotto secco); oltre alle proteine, contiene grassi, carboidrati, minerali, vitamine B2 e C, più di 30 enzimi e tutti gli aminoacidi essenziali.
Alcuni suoi fito-estratti, inoltre, sono impiegati nell’industria cosmetica per la realizzazione di
creme dall’effetto “anti-età”.
Durante la dinastia Ming fu definito “elisir di lunga vita”.
E’ stato usato nella Medicina Tradizionale Cinese, nella medicina giapponese e in quella
coreana per migliaia di anni.
Nella Medicina Tradizionale Cinese si pensa che lo Shiitake stimoli il Qi;
si ritiene utile per promuovere la longevità, stimolare il sistema immunitario, per trattare
problemi gastrointestinali, proteggere il cuore e impedire il cancro.
E’ consigliato a persone di tutte le età.
Oggi molte delle indicazioni della MTC riguardanti lo Shiitake sono state dimostrate dalla ricerca.
CHE COSA CONTIENE ?
I principi attivi e le loro proprietà
E’ stato provato che il consumo di Shiitake può prevenire molte malattie, per il fatto che
determina buona salute e vigore. Il consumo continuato può anche aiutare la guarigione di
alcune malattie già esistenti. Studi di laboratorio dimostrano che lo Shiitake possiede proprietà
immunostimolanti, antivirali e anticancro.
L’estratto titolato e standardizzato dello Shiitake è registrato in Giappone come farmaco di
supporto nelle terapie per la cura del cancro allo stomaco, al fegato e ai polmoni.
Negli ultimi 30 anni, vari studi hanno dimostrato gli effetti medicinali delle sostanze isolate dagli Shiitake:
- LENTINANO
E’ un polisaccaride ad alto peso molecolare, contenente solo molecole di glucosio, in una
caratteristica struttura a triplice elica. E’ stato ritrovato sia nelle pareti cellulari del micelio del
fungo che nel corpo fruttifero, ed è in grado di attivare la risposta immunitaria.
Stimola la maturazione, la differenziazione e la proliferazione delle cellule linfoidi e attiva
i monociti e le cellule Natural Killer.
Recenti studi clinici suggeriscono che il lentinano rappresenta un importante supporto alla
normale terapia di trattamento del cancro.
E’ stato osservato che i pazienti, sofferenti di cancro allo stomaco e al pancreas in stadio
avanzato, che assumevano lentinano durante la terapia vivevano più a lungo rispetto ad altri che
si sottoponevano solo alla chemioterapia.
Gli individui che rispondevano al trattamento aggiuntivo con lentinano mostravano un
incremento del rapporto tra linfociti T killer e T-suppressor e una diminuzione di interleuchina-
6 e prostaglandina E2 , mediatori noti per abbassare la risposta immunitaria.
Il lentinano è attivo nei confronti di una grande varietà di virus e batteri.
Esso sembra incrementare la resistenza dell’organismo verso i batteri tramite la stimolazione
dell’attività della frazione C3 del complemento, che attacca e rompe le cellule estranee,
eliminate poi dai macrofagi a loro volta attivati.
La sua attività antivirale si esplica invece nella stimolazione della produzione di interferone.
L’alfa-interferone è utilizzato per il trattamento delle verruche ed il gamma-interferone è usato
nel trattamento dei tumori e nella cura antivirale ed antinfiammatoria dell’epatite B e C.
E’ stato dimostrato che il lentinano è in grado di potenziare l’effetto dell’AZT nel trattamento
antivirale contro l’AIDS.
-VITAMINE
B1, B2, B6, B12 e D2, con alti contenuti in Riboflavina e Niacina.
Gli antiossidanti, vitamine A, E, C ed il selenio, che stimolano la produzione di interferone,
con effetti antivirali e quindi anche con azione protettiva verso le malattie degenerative.
-ERITADENINA
Isolata nel 1971 in alcune varietà di Shiitake (Funghi della Foresta Nera), questa sostanza è un
amminoacido in grado di abbassare il colesterolo nell’uomo, prevenendo l’indurimento delle
arterie e di riflesso anche l’ipertensione arteriosa.
Due separate sperimentazioni hanno dimostrato una diminuzione tra il 5% ed il 10% dei livelli
di colesterolo dopo il trattamento con Shiitake.
Altri fattori vegetali hanno mostrato una attività sperimentale nella riduzione dei livelli di
colesterolo, e precisamente: proteine vegetali, polisaccaridi non provenienti dall’amido, acidi
grassi polinsaturi, saponine, steroli vegetali e chitina.
-ERGOSTEROLO
E’ uno steroide vegetale e viene convertito in vitamina D a seguito dell’esposizione ai raggi
ultravioletti, utilizzati nell’essiccazione dei funghi. La vitamina D è necessaria all’organismo
per l’assorbimento di calcio e fosforo, a loro volta necessari per la formazione delle ossa. La
vitamina D ha inoltre un effetto depressivo sul cancro alla mammella e al colon.
-ACIDO LINOLEICO
Il 75% dei grassi presenti nei funghi è rappresentato da acido linoleico.
Viene convertito dall’organismo in diversi tipi di prostaglandine.
La prostaglandina E1 è utilizzata nell’uomo per favorire l’erezione, tramite iniezioni
intramuscolari.
-SUPEROSSIDO DISMUTASI
Ricercatori ungheresi hanno dimostrato che questo enzima presente negli Shiitake è in grado di
far diminuire la perossidazione dei lipidi. Questo è un fatto molto importante nella prevenzione
delle malattie coronariche e degenerative, ed è uno dei fattori responsabili della longevità.
-AMMINOACIDI
La glutammina è l’amminoacido a più alta concentrazione tra i vari contenuti negli Shiitake.
Il contenuto muscolare di glutammina decresce fino al 50% in caso di traumi o
conseguentemente ad operazioni chirurgiche, casi in cui si consiglia la somministrazione di
Shiitake.
L’arginina è un altro amminoacido presente negli Shiitake. Esso determina la stimolazione dei
linfociti T e previene la perdita azotata a seguito di interventi chirurgici.
Le condizioni infiammatorie causano tutte un incremento dei fabbisogni di molti amminoacidi,
tra i quali glicina, serina, metionina e cisteina, tutti presenti in quantità considerevoli nei funghi
Shiitake.
-ZINCO
Prasad et al. (1963) descrissero una sindrome caratterizzata da nanismo, bassi livelli plasmatici
di zinco ed incapacità degli organi genitali di maturare alla pubertà.
Ricercatori finlandesi hanno dimostrato che la somministrazione di zinco determina un aumento
dei livelli plasmatici di testosterone e del numero di spermatozoi nel liquidi seminale. E’ anche
stato dimostrato che pazienti maschi in dialisi, a causa di una disfunzionalità renale, potevano
migliorare la loro attività sessuale aggiungendo zinco al liquido dializzante.
-ENZIMI
Il prof. Mori (1972) ha dato una lista di 37 enzimi diversi presenti nei funghi, ma sembra ci
siano almeno 50 diversi enzimi negli Shiitake, tra i quali: lipasi, cellulasi, enzimi digestivi come
la pepsina, tripsina, asparaginasi. Quest’ultimo viene utilizzato nel trattamento di alcune
leucemie infantili. La rapidissima crescita dei funghi Shiitake, che possono raddoppiare le
proprie dimensioni nel corso di una notte, è una prova evidente del loro alto contenuto in
enzimi.
-CHITINA
L’80% della fibra contenuta negli Shiitake è chitina. Questa è la durissima sostanza presente, ad
esempio, nell’esoscheletro dei crostacei. In Giappone è stato dimostrato che questa sostanza è
in grado di far diminuire nell’uomo il tasso sierico di colesterolo.
AZIONI DEL FUNGO SHIITAKE :
• AZIONE IMMUNOSTIMOLANTE
Alza le difese immunitarie e sembra che abbia attività di prevenzione del cancro.
Nei casi di immunodeficienza : aumento sia dei linfociti che della loro attività.
• AZIONE ANTIVIRALE
• AZIONE IPOCOLESTEROLEMIZZANTE
• AZIONE ANTIOSSIDANTE
• AZIONE IPOTENSIVA
• AZIONE DI PREVENZIONE DI EMBOLI E TROMBOSI
Ricercatori di Bangkok ed Hawaiani hanno dimostrato sperimentalmente che gli Shiitake
sono in grado di prevenire l’adesione piastrinica, che è uno dei più importanti fattori causa di
trombosi a livello coronarico e di ictus.
• DIMINUZIONE DELLA VISCOSITA’ SANGUIGNA
Tale effetto è stato notato nei vegetariani.
• AZIONE IPOGLICEMICA - BASSI LIVELLI EMATICI DI ZUCCHERI
I bassi livelli di carboidrati e dell’amminoacido lisina prevengono la formazione di prodotti finali della glicolisi (AGE), che è la causa dell’invecchiamento dei diabetici, ed influisce sull’invecchiamento delle persone sane.
•INFLUENZE ORMONALI
Il polipeptide vaso attivo intestinale (VIP) è l’ormone che causa l’erezione nell’uomo e
l’eccitazione sessuale nella donna. E’ stato dimostrato essere secreto dai linfociti T che a loro
volta sono stimolati dal lentinano. I linfociti T sono anche in grado di stimolare la produzione
di endorfine, che fanno “star meglio” in senso generale, e di ormoni tiroidei e
adrenocorticotropi, che sono necessari per una felice vita sessuale.
LO SHIITAKE SECONDO LA MEDICINA CINESE
Alimento che fa parte degli alimenti che purificano il Calore e disintossicanti.
Possiede le seguenti caratteristiche :
Natura : leggermente Fresca
Sapore : Dolce
Meridiani destinatari : Stomaco
Azioni : Purifica il Calore e il Fuoco Tossico, Ipotensivo, Rinforza lo Stomaco e promuove la
salute, Disintossicante, Antitumorale, Ipocolesterolemizzante, Modula le energie di difesa
Indicazioni : Diabete, Tumori in genere, Ipertensione, infezioni da HIV, Dislipidemie,
Tossicosi, Gastralgie da Calore
Tratta i tumori dello Stomaco e ne impedisce la metastatizzazione. Promuove il recupero post terapeutico.
Controindicazioni : /
E' un alimento che si reperisce essiccato e va cotto per breve tempo; può essere indicato come
normale alimento per tutte le diete.
DOSAGGIO
Il fungo secco può essere assunto a dosi di 6-16 grammi al giorno.
Una tintura di Shiitake può essere presa in una dose di 2-4 millilitri al giorno.
Il dosaggio standard minimo consigliato di estratto secco (4:1) è di 500 mg al giorno, ma può
essere anche superiore in caso di terapie particolari (fino a 2 g).
Per quanto riguarda le capsule, “La dose media consigliata è di una-due capsule al giorno, da prendere prima dei pasti, per almeno due mesi” (Carlo Di Stanislao, direttore Associazione medica per lo studio dell’Agopuntura, in un articolo sui funghi con proprietà medicinali).
TOSSICITA’ – EFFETTI COLLATERALI
I funghi Shitake sono considerati sicuri.
Gli effetti tossici evidenziati, conseguenti all’ingestione del fungo, si limitano a diarrea e
gonfiore addominale e ad alcune forme di dermatite allergica.
Questi effetti si sono presentati dopo ingestione di grandi quantità di Shiitake, molto lontane dal
dosaggio suggerito, oppure nei casi di intolleranza/allergia individuale al fungo.
Non è raccomandata la somministrazione in gravidanza o durante l’allattamento, perché non
sono disponibili dati riguardanti gli effetti sulla donna, sul feto e sul lattante.
Dragonero
Le informazioni qui riportate hanno un fine divulgativo e non intendono sostituirsi ad eventuali diagnosi o terapie di competenza medica. Se il lettore procede con l’autoterapia, autosomministrandosi uno o più rimedi nel blog qui descritti, l’autore declina ogni responsabilità di tale atto, perché prima della somministrazione di tali rimedi (anche se naturali) ci vuole sempre il parere di un medico o di un esperto qualificato del settore.
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