Benvenuti a tutti i ricercatori della Verità; spero che in questo piccolo blog troverete delle informazioni per migliorare il Vostro percorso ... Grazie - Se la musica non è di tuo gradimento puoi disattivarla premendo il tasto "stop" sul player che trovi a fondo pagina. Grazie - If you found the music annoying you can turn off the volume, just selecting "stop" in the player you find at the bottom of the page. Thank you.
MAITAKE FUNGO Burned

MAITAKE FUNGO

(Fonte: flickr.com - autore esagor - opera Backyard mushroom closer. Hen of the woods? - con licenza Creative Commons)

MAITAKE FUNGO:Grifola frondosa

E’ reperibile da agosto a novembre come parassita e saprofita, specialmente sul castagno e su alberi morti o morenti a legno duro, ma anche su altre latifoglie.

Può raggiungere la grandezza di una testa di lattuga. Lo sviluppo di questo fungo è favorito da calore e umidità: spunta dopo i primi temporali in estate e fruttifica fino ad inizio autunno. Maitake corrisponde a due parole giapponesi: Mai, che significa danza, e Take, che significa fungo. Il nome è forse riferito al particolare valore attribuito da sempre a questo fungo, che, anticamente in Giappone, veniva venduto a peso d’argento, per la sua prelibatezza e per le sue proprietà medicinali.
Chi lo trovava, danzava di gioia.
Un’altra spiegazione del nome è che i vari componenti del corpo fruttifero si interfacciano tra di loro come farfalle danzanti.
A parte queste considerazioni sul nome, il Maitake è da sempre stato utilizzato nella medicina tradizionale giapponese ed è anche oggi ritenuto un prezioso ed efficace tonico ed adattogeno, utile per la sua azione a livello immunitario e metabolico in particolare.

Da circa venti anni, il Maitake è oggetto di attenti studi da parte della comunità scientifica.
Il suo alto contenuto in beta glucani giustifica i suoi importanti effetti immunologici.
Esso infatti è uno dei funghi più usati nella terapia delle neoplasie sia per le sue proprietà di stimolo diretto sulla funzione dei macrofagi, che per la sua azione citotossica specifica nei confronti delle cellule neoplastiche, oltre che per la straordinaria assorbibilità dei sui principi attivi.

ERGOSTEROLO:

L'ergosterolo è uno sterolo precursore della vitamina D2.
Viene trasformato in viosterolo per azione dei raggi ultravioletti e viene quindi convertito in ergocalciferolo.
La vitamina D2 viene sintetizzata in seguito all'esposizione alla luce ultravioletta dell'ergosterolo, presente nei. Tale vitamina aumenta il livello di calcio nel sangue e quindi previene l’osteoporosi.
La vitamina D è prodotta dal nostro organismo per effetto della luce solare sulla pelle. Le principali fonti alimentari di vitamina D sono : la vitamina D2 (ergocalciferolo) e la vitamina D3 (colecalciferolo).
La vitamina D2, quella più spesso aggiunta al latte e agli altri alimenti, è la forma usata più di frequente negli integratori alimentari. Le fonti naturali di vitamina D sono: l’olio di fegato di merluzzo, il pesce (sgombro, salmone, aringa etc), il burro, il tuorlo d’uovo, mentre tra i vegetali ci sono le verdure a foglia verde scura.
Gli effetti benefici della vitamina D è la sua capacità di stimolare l’assorbimento del calcio. Sono soggetti a rischio di carenza di vitamina D anche i lavoratori dei turni notturni, le persone di pelle scura che si espongono poco alla luce del giorno, chi soffre di malattie intestinali, renali o epatiche.

Il Maitake contiene:

- ergosterolo sotto forma di pro Vitamina D2;
- varie vitamine del gruppo B;
- magnesio;
- calcio;
- potassio;
- acidi grassi insaturi;
- fosfatidilserina;
- vari Fosfolipidi;
- aminoacidi;

1) IPERTENSIONE: molto efficace! 7

Tutta una serie di studi sull’animale da esperimento suggeriscono un importante effetto anti ipertensivo da parte del Maitake, attribuibile alla sua frazione ES.
In particolare una dieta supplementata con questo fungo ha effetto di prevenire lo sviluppo di ipertensione arteriosa nell’animale predisposto.
L’azione del fungo si manifesta anche nell’animale già affetto dalla patologia ed antagonizza gli effetti degenerativi, istologicamente documentabili, quali la necrosi della muscolatura vasale. Dati sperimentali parrebbero dimostrare un’influenza del fungo sul sistema Renina-Angiotensina.

2) IMMUNITARIO: 3

L'estratto di fungo Maitakè in capsule contiene tutti gli amminoacidi vitali per sviluppare i globuli bianchi, e quindi per coadiuvare il rafforzamento del sistema immunitario. E' quindi utile a quanti vogliono trattare le infezioni in modo naturale. Il Maitakè (noto anche come Grifola Frondosa) è un fungo orientale che contiene D Glucano, un polisaccaride la cui funzione principale è appunto quella di rinforzare il sistema immunitario.
Il Beta Glucano è un polisaccaride (polisaccaridi sono i carboidrati più abbondanti; essi si trovano comunemente nelle piante dove costituiscono dal 50 al 90% del loro peso secco. Essenzialmente gli zuccheri delle piante ) che fa scattare un'azione di modulazione del sistema immunitario; incrementa i Linfociti T- i Linfociti B- e l'attività dei Macrofagi, potenziando le difese naturali contro le infezioni da virus, batteri, funghi, parassiti e cellule neoplastiche.

3) COLESTEROLO: molto efficace! 9

La somministrazione di Maitake, stando a recenti lavori scientifici soprattutto giapponesi e statunitensi, antagonizza l’incremento della lipemia in risposta agli eccessi dietetici e contrasta l’accumulo di lipidi a livello epatico in particolare e viscerale in generale.
L’effetto del fungo persiste a lungo e porta ad una stabilizzazione in particolare dei livelli di HDL che normalmente tendono a decrescere in caso di dieta ricca di grassi. Anche i livelli di trigliceridi vengono favorevolmente influenzati dall’assunzione del fungo. Gli studi sull’animale ma anche sui pazienti, attribuiscono al Maitake la capacità di contrastare l’aumento di peso e l’accumulo di grasso corporeo.
Durante le fasi della digestione i betaglucani formano un gel che si lega alle molecole dei grassi e del colesterolo riducendone l'assorbimento e favorendone l'eliminazione .
Il Beta-(1,3)/(1,6) Glucano è un immunostimolante estratto dalla parete delle celle di Lievito di Birra.
Il Beta Glucano attiva i globuli bianchi, come i macrofagi, i granulociti e i monociti, che sono responsabili della difesa contro le infezioni, e supporta la riparazione dei tessuti danneggiati nel corpo tramite il potenziamento del processo rigenerativo.
Il Beta Glucano è un polisaccaride (polisaccaridi sono i carboidrati più abbondanti; essi si trovano comunemente nelle piante dove costituiscono dal 50 al 90% del loro peso secco. Essenzialmente gli zuccheri delle piante ) che fa scattare un'azione di modulazione del sistema immunitario; incrementa i Linfociti T- i Linfociti B- e l'attività dei Macrofagi, potenziando le difese naturali contro le infezioni da virus, batteri, funghi, parassiti e cellule neoplastiche.
Il Beta-(1,3)/(1,6) Glucano può essere ricavato dal Lievito di Birra e da funghi come il Lentinus edodes (Shiitake ) o Linghi. Il Glucano prodotto da altre fonti ha composizioni chimiche differenti e differenti proprietà.
Il polisaccaride Beta-(1,3)/(1,6) Glucano estratto da il Lievito di Birra e dai funghi Lentinus edodes, è già stato testato con successo come immunomodulatore e /o immunopotenziatore in studi clinici e sistemi sperimentali
Da quando la produzione di Lievito di Birra è divenuto un processo ben consolidato che dà garanzie di qualità e disponibilità costante, sono state fatte molte ricerche scientifiche sui ß-glucani ed in particolare con il ß-glucano estratto dal Lievito di Birra (zymosan). Quindi è oramai scontato che il ß-glucano estratto dal Lievito di Birra è di interesse particolare nella ricerca di componenti per alimenti per la salute ed il benessere.

4 )EPATITE B E FEGATO: 5

Il Maitake combatte bene anche l’epatite B; molto spesso la tiene solo sotto controllo ma è anche successo che il virus dell’epatite sia stato eliminato del tutto.
Il Fungo protegge il tessuto epatico; Maitake aiuta il fegato gestire veleni chimici in entrambe le fasi, protegge contro questo organo contro una vasta gamma di potenziali tossine.

5) TONICO ADATTOGENO:

Per l’innalzamento del tono generale del organismo e del sistema immunitario .

6) NEOPLASIE: prevenzione e cura !!! 12

Il fungo è ampiamente usato anche in funzione preventiva per il suo effetto anti metastatico ed esercita comunque una intensa attività antineoplastica legata tra l’altro, all’inibizione della glicosilazione, un enzima detossificante vitale per la cellula.
Forte all’accumulo di Metylglyoxal che agisce come tossico letale sulle cellule neoplastiche.
I ricercatori hanno estratto varie frazioni farmacologicamente attive da questo fungo. Si tratta in particolare di molecole denominate:
Frazione D, rappresentata dal polisaccaride beta-1.6-glucano, ad azione specificatamente anti tumorale.
Maitake ha dimostrato di essere efficace contro il cancro .
Nei test di laboratorio, la di polvere Maitake aumentata l'attività di tre tipi di cellule immunitarie, i macrofagi, natural killer (NIK) cellule e le cellule T da 140, 186, e 160 per cento, rispettivamente. I ricercatori hanno trovato che il Maitake, quando combinato con la chemioterapia standard, inibisce la crescita di cellule mammarie Cancerogene, anche dopo la metastasi.
In un studio su una linea di cellule neoplastiche di carcinoma prostatico non ormono dipendente, in sole 24 ore, in vitro ne ha annientate più 95% a dimostrazione anche della potenza della sua attività citotossica diretta. (Fullerton et al., 2000).
Il meccanismo d’azione avviene con l'inibizione della glyoxalasi I, un enzima di vitale importanza per la detossificazione cellulare nella glicolisi anaerobica.
Le cellule neoplastiche non sopravvivono a questo blocco metabolico, a differenza delle cellule sane, denotano in questo la loro fragilità biochimica.
Il dr Nanba, che ha svolto molti studi di confronto tra Maitake e Maitake associato a chemioterapia ha dichiarato che "il Maitake ha migliorato il risultato della chemioterapia nel tumore mammario, polmonare e del fegato.

7) DIABETE: 4

Il Maitake non contiene Vitamina A e C.
Quest’ultima vitamina è utilmente associata nelle terapie a base di questo fungo, perché ne aumenta assorbibilità ed attività terapeutica.
Frazione SX, anch’essa un beta glucano, ad azione specificatamente anti diabetica o meglio di regolazione dei livelli glicemici;
Per quanto riguarda un altro degli aspetti della Sindrome Metabolica, almeno due importanti studi scientifici confermano anche l’uso già tradizionale del fungo Maitake nel diabete senile. Il meccanismo d’azione della frazione X del fungo è quello di attivare i recettori cellulari per l’insulina, contrastando quindi quella iposensibilità all’ormone pancreatico che condiziona l’espressione del diabete senile stesso.
Sono recentemente emerse delle ulteriori interessanti proprietà del fungo che sembra utile anche in pazienti sofferenti di ipoglicemia e stanchezza.
L’assunzione di Maitake è stata correla, in questi pazienti, con aumento di energia e diminuzione del desiderio di dolci. Il fungo ha quindi un effetto di stabilizzazione generale sul metabolismo glucidico.

Dragonero







PS: Quando ti sembra che i post siano finiti, guarda in basso a destra e clicca "post più vecchi". Per migliorare ancora di più la tua ricerca, vai sull’indice che trovi nella prima pagina della categoria che ti interessa e clicca il titolo in verde. Buona lettura. Grazie.


Le informazioni qui riportate hanno un fine divulgativo e non intendono sostituirsi ad eventuali diagnosi o terapie di competenza medica. Se il lettore procede con l’autoterapia, autosomministrandosi uno o più rimedi nel blog qui descritti, l’autore declina ogni responsabilità di tale atto, perché prima della somministrazione di tali rimedi (anche se naturali) ci vuole sempre il parere di un medico o di un esperto qualificato del settore.

Nessun commento:

Posta un commento