51
Nella profondità del mare giace il tuo corpo morto.
Hai ricevuto 51 pugnalate dalla vita, eppure sotto quelle tonnellate di acqua i tuoi occhi brillano ancora.
La mia barca passa sopra di te e il mio cuore sente la tua storia, ma tu sei morta, sei sola e coperta dalle alghe.
Eppure io ti sento viva ma incapace di amare.
Arriva il maremoto e 10.000 braccia si alzano dagli abissi.
Mi accogli nel tuo piccolo cuore e mi racconti delle 51 pugnalate, io ti stringo la mano e ti comunico il mio amore.
E’ l’inizio della fine, è il sogno che diventa pugnale, è l’uomo che non sa di essere uomo.
Felipe
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